Museo del Santuario

Interno del Santuario

Descrizione

Il Museo contiene una preziosa raccolta di ceramiche di varie epoche (XVI-XIX sec.), provenienti dalle Marche, dall'Abruzzo, dalle officine senesi, umbre e liguri e conserva una raccolta di circa 400 tavolette votive dedicate a San Nicola. Le più antiche risalgono alla fine del '400, le più recenti alla fine dell'800. Presente inoltre una notevole collezione di opere d'arte e pregevoli dipinti.

Il Museo del Santuario di San Nicola è allestito nei locali che una volta ospitavano la scuola annessa al convento: si propone un percorso articolato in otto sale che presenta una vasta raccolta di opere d’arte e artigianato di vario genere e periodo (dal IV-V secolo fino al XX), pervenute alla Basilica grazie a innumerevoli lasciti e donazioni. Sono esposti dipinti, sculture lignee, mobilio, oreficerie e suppellettili sacre, ex voto, ceramiche e reperti archeologici.
Tale patrimonio eterogeneo è rappresentativo dell’impatto che San Nicola esercita sulla comunità ecclesiastica e laica, testimoniando la sua opera miracolosa ed esemplare, legata alle vicende del Santuario, della città e del suo territorio.

Il Santuario di San Nicola è stato costruito sull’impianto architettonico di un convento agostiniano. Sono agostiniani infatti i monaci che nel 1275 accolgono Nicola, un giovane frate proveniente da Sant’Angelo in Pontano che vi rimane fino alla sua morte nel 1305. Sono gli anni della lotta tra il papato e l’impero e della lotta tra comuni. In quel periodo, la città di Tolentino vede la nascita di molti movimenti religiosi, il più noto tra tutti proprio quello agostiniano. In piena coerenza con la regola di Agostino, la Basilica si presenta a Nicola nella sua semplicità e rigidità: un’unica navata, senza transetto, e la facciata a capanna. Solo nel 1433-35, dopo più di un secolo dalla morte del Santo, viene commissionato allo scultore fiorentino Nanni di Bartolo la realizzazione dell’imponente portale di marmo raffigurante nella lunetta la figura di San Giorgio che uccide il drago. La facciata poi subisce altri due interventi che la rendono come la vediamo oggi: nel 1630 viene completato l’ordine inferiore, mentre il secondo intervento del 1767 ci restituisce al centro della parte superiore il tondo scolpito con il sole raggiante, uno degli attributi di San Nicola. Col crescere della fama e della popolarità di Nicola, il santuario viene arricchito ed articolato in nuovi ambienti.
Nel corso del XVI e del XVII secolo vengono apportate altre modifiche all’interno della Basilica, come l’aggiunta delle cappelle laterali e la realizzazione del soffitto a cassettoni. Alla destra del coro absidato viene costruita tra il XVII e il XIX secolo la cappella delle Sante Braccia, da cui si accede alla cripta di più recente realizzazione (1932). Il corpo del santo, trafugato diverse volte nel corso della storia, viene ritrovato solo nel 1926. Rimasto fedele all’impianto originario invece è il chiostro trecentesco, a pianta quadrata con al centro un pozzo. Annesso al chiostro è il Cappellone, a pianta rettangolare con volta a crociera. L’autore degli affreschi è Pietro da Rimini, il quale probabilmente si avvale dell’aiuto di maestranze locali. La scuola pittorica di Rimini vede in quegli anni la presenza di Giotto e per questo motivo il Cappellone è detto anche “giottesco”. L’impianto pittorico si sviluppa attraverso tre registri narrativi: il primo dall’alto racconta le storie di Maria, il secondo la vita di Cristo e infine l’ultimo, il più vicino alla vista dei fedeli, le storie della vita di San Nicola. Al centro vi è un’arca di marmo che avrebbe dovuto contenere il corpo del santo, poi posto invece nella cripta al di sotto del Cappellone; sull’arca si erge la figura di Nicola, scolpita dal fiorentino Niccolò di Giovanni, così come è stata tramandata fino ad oggi nell’immaginario collettivo.

Indirizzo

Via Francesco Filelfo, 44, 62029, Tolentino (MC)

Contatti

Modalità di accesso

Contattare la struttura per informazioni relative alle modalità di accesso per persone con disabilità.

Orario

Aperto tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Annotazioni

Guida specifica e audioguida

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