Il 26 febbraio scorso ricorreva la giornata regionale dedicata alla lotta al gioco d’azzardo patologico, indetta ai sensi della Legge Regionale 3 del 2017; dieci giorni prima, sui media locali e nazionali ha avuto grande risalto la vincita multimilionaria al Superenalotto. Due messaggi a contrasto, il primo surclassato dal secondo: i milioni di euro vinti hanno riempito articoli e social fomentando una delle idee più fuorvianti che inducono le persone a spendere soldi nell’azzardo: pensare che la vincita sia a portata di mano.
A pochi giorni da questi due eventi Il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata, insieme ai partner del progetto “Hazzard” Ass. Glatad, Coop. PARS, Coop. Berta ’80 e Coop. COOSS Marche, lancia due iniziative che riteniamo fondamentali per un efficace contrasto all’azzardo patologico:
- il “Manifesto del Non Azzardo”, decalogo di principi da condividere con tutto il contesto sociale;
- il “Toolkit Azzardo”, una sintetica guida per affrontare le circostanze in cui il gioco d’azzardo diviene un problema, dedicata a istituzioni, operatori del settore, nonché ai giocatori e ai loro familiari.
Dopo la presentazione del dicembre scorso è ufficialmente online e sottoscrivibile il MANIFESTO DEL NON AZZARDO. Si tratta di un patto condensato in 10 principi di buon senso grazie alla quale poterci impegnare tutti insieme a diffondere corrette informazioni sui rischi dell’abuso dell’azzardo nel nostro territorio. Nonché sensibilizzare riguardo le nuove forme del fenomeno che colpiscono particolarmente i giovani nell’ambiente online. Il Manifesto è disponibile sul link: stammibene.info/manifesto.
Invitiamo ufficialmente ad aderire Comuni, scuole, associazioni, media, esercenti. L’adesione è gratuita e si realizza tramite accesso al link suddetto, oppure scrivendo all’email info@pars.it, o infine chiamando il numero 342.3995950.
Il testo del Manifesto emerge da un lungo percorso di confronto compiuto con l’associazionismo e con le istituzioni, realizzato durante i due anni di azione di prevenzione dal Progetto Hazzard.
Oggi lanciamo ufficialmente anche il TOOLKIT AZZARDO, documento approfondito e ad alta fruibilità che può essere scaricato gratuitamente nella pagina stammibene.info/toolkit. Si tratta di una guida pratica, una sorta di cassetta degli attrezzi dedicata ad operatori del settore, giocatori, familiari, in cui vengono riportate tutte le informazioni riguardanti la tutela e l’assistenza di chi è vittima degli effetti legati all’azzardo, cioè che incontra problemi economici e legali derivanti da un approccio d’abuso o fuori controllo.
Il toolkit ad ora è disponibile solo in versione digitale, scaricabile oltre che nel link suddetto anche tramite il qr-code presente nel flyer che funge da biglietto da visita della guida. Il flyer sarà diffuso su tutto il territorio, in particolare presso studi medici, associazioni, esercizi commerciali, etc.
Gianni Giuli, Direttore del DDP AST Macerata sottolinea che anche il luogo di lancio delle due iniziative è stato scelto con cura: “L’azzardo è un fenomeno estremamente complesso e mutevole che coinvolge la nostra società a 360 gradi: basta uno smartphone ed il gioco d’azzardo è sempre con noi, i messaggi sulle possibilità di vincita sono costantemente ingannevoli, le pubblicità sono sempre più subdole e pervasive. Tanto è complesso il problema, quanto lo è la risposta, dunque lavoriamo su più livelli: la prevenzione sul territorio e nelle scuole, la cura e la riabilitazione (che riguarda sua volta tutte le dimensioni, psicologica, familiare e sociale, che incidono sul benessere dell’individuo), ma anche il livello socio-politico poiché se agissimo da soli, come struttura sanitaria, non potremmo mai essere incisivi. Per questo riteniamo fondamentale lavorare con tutte le istituzioni per elaborare una strategia comune, operando in sinergia, sottoscrivendo accordi (come già fatto in passato proprio con il Comune di Tolentino) e condividendo progetti ed obiettivi, proprio come stiamo facendo oggi.
La scelta di presentare le nostre iniziative proprio a Tolentino ci sembra doverosa per ricordare che la lotta alle dipendenze non è un’urgenza che riguarda solo le zone costiere, dove la maggiore densità abitativa e produttiva rende le problematiche più evidenti. Sappiamo che i comuni dell’entroterra, per cui le ferite del sisma sono ancora aperte, vivono criticità altrettanto intense. Quando ci sono sofferenze e frammentazione sociale le dipendenze purtroppo trovano terreno fertile. Oggi vogliamo abbracciare le famiglie di tutto il territorio, in particolare le persone più fragili, ovunque si trovino. ”
Con piacere ospitiamo, con una conferenza stampa, la presentazione del “Toolkit Azzardo” grazie alla collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata – sottolineano il Sindaco Mauro Sclavi e il Vicesindaco Alessia Pupo – Il nostro contesto sociale registra situazioni pericolose per ciò che riguarda l’azzardo patologico. Del resto la nostra Comunità ha subito e sopportato diverse problematiche, fortemente complicate, dovute al sisma e anche alla pandemia. Con queste strategie, quindi, pensiamo di poter essere utili a risolvere e, se possibile, prevenire tutte quelle criticità che riguardano non solo individui ma che interessano anche le famiglie e le attività personali, con una spirale che investe soggetti di tutte le età, dai giovani agli anziani. Grazie alle tante onlus coinvolte pensiamo di poter essere di ausilio a chi purtroppo si trova a dover affrontare tutte le questioni, fortemente negative, derivanti dall’azzardo. Resta la nostra convinzione che bisogna anche lavorare sulla prevenzione cercando di contrastare la ludopatia.
Il nostro sentimento di stima e la nostra considerazione va a tutti coloro che sono coinvolti in questo importante progetto e che, con la loro professionalità e dedizione, aiutano chi si trova a combattere con il “demonio” dell’azzardo patologico. Da parte nostra siamo a disposizione per collaborare fattivamente e per una continua interazione su questo tema sempre più attuale.
Stefano Stoccuto, sociologo del DDP AST Macerata aggiunge una importante riflessione riguardo l’evoluzione del fenomeno: “Dopo oltre un decennio in cui i volumi del gioco d’azzardo sono cresciuti in maniera ininterrotta ed esponenziale, la pandemia ha portato ad un crollo delle giocate. Ma l’illusione che questa inversione di tendenza potesse avere una continuità è durata il tempo di un lockdown. Nel 2022 gli italiani hanno giocato ai vari giochi d’azzardo ben 130 miliardi di euro, perdendone oltre 20, superando tutti i record precedenti, anche per effetto dell’esplosione del gioco online. Il nostro territorio non è affatto immune da questa problematica, registra anzi valori superiori alle medie nazionali. Parliamo di numeri impressionanti, che vanno ad impattare in maniera considerevole su una società già fortemente provata dalla crisi economica, e che si traducono in persone e famiglie ridotte sul lastrico.
Il nostro impegno nella prevenzione è continuo, ma in pochissimo tempo può essere vanificato da notizie come quella della vincita multimilionario al Superenalotto, che se non viene trattata dai media con le dovute cautele, si tramuta in un gigantesco spot gratuito in favore del sistema azzardo.”
Ludovica Cesari, psicologa della Cooperativa Pars in merito al Manifesto specifica l’importanza dei principi riportati: “Il dilagante e irrazionale affidarsi alla fortuna con l’illusione di diventare ricco subito e di cancellare tutti gli ostacoli della vita per sempre non fa altro che creare nuovi e più importanti disagi: più povertà, più vittime, più dipendenza/patologia. Per questo, con decisione e responsabilità, il Manifesto del Non Azzardo dichiara che il gioco d’azzardo non ha nulla a che vedere con il gioco e con il giocare, ma che anzi è un problema di salute pubblica che prende all’amo fragilità e vulnerabilità delle persone creando enormi danni sociali e sanitari. L’azzardo infatti sta diventando un fenomeno sempre più complesso e insidioso, basti pensare ai videogiochi con design e possibilità di “shopping” sempre più “additive” o al fenomeno del trading online. Altri principi del Manifesto richiamano a responsabilità e diritti: la comunità educante ha il compito di proteggere i minori dall’azzardo e dai contenuti del Web più insidiosi, è fondamentale la tutela del reddito, dei risparmi e dei beni propri e dei propri cari ed è necessario iniziare a pensare l’educazione finanziaria come un diritto. E’ altrettanto importante la comunicazione, i media hanno il dovere morale di diffondere informazioni corrette sulle reali probabilità di vincita e sulle conseguenze delle perdite, evitando dunque di “sponsorizzare” l’azzardo: le notizie di vincite infatti non andrebbero pubblicizzate.”
Giulia Sacchetti, avvocata dell’Ass. Glatad mette in luce un aspetto innovativo del Toolkit: “Un elemento importante della nostra guida è la traduzione degli aspetti normativi. Il diritto solitamente è percepito come qualcosa di distante e talvolta incomprensibile. Nel caso dell’azzardo può essere davvero difficile districarsi nel groviglio di norme tuttora in trasformazione, ma è necessario per aiutare al meglio le persone che a causa del gioco d’azzardo si trovano in guai legali, situazioni difficili sul luogo di lavoro, o con un’importante esposizione debitoria”.