Lonely Planet consiglia le Marche e Tolentino come mete più belle e interessanti da vedere nel 2020

Lonely Planet ha pubblicato le classifiche con le mete più belle e interessanti da vedere nel 2020. Nella top ten, subito dopo il Buthan troviamo l’Inghilterra seguita dalla Macedonia del Nord. Mentre le Marche conquistano il secondo posto tra le Regioni, dopo la Via della Seta.

“Dopo decenni in un ruolo un po’ defilato le Marche sono finalmente pronte a mettersi sotto i riflettori‘, scrive la guida prima di ricordare che “nel 2020 i riflettori si accenderanno soprattutto su Urbino, che festeggerà i 500 anni dalla morte del grande pittore rinascimentale Raffaello‘.

Un itinerario di una settimana che comincia presso uno dei santuari più grandi d’Europa, Loreto e finisce sulla cima dei Sibillini attraversando panorami mozzafiato, dolci colline solcate dalle vigne e suggestive città, tra letteratura, storia e leggende, nel cuore delle Marche.

Tra le mete consigliate e da non perdere anche Tolentino che – come scrive la guida ha mantenuto la vivacità e l’operosità che da sempre la contraddistingue e continua a essere una tappa imperdibile per gli amanti di storia e di arte. Fu qui, infatti, che Napoleone firmò la pace con lo Stato Pontificio (nel 1797, quando si prese tutto il Nord Italia) e che Gioacchino Murat perse il trono di Napoli per mano degli austriaci; ed è qui, inoltre, che si trova una strabiliante opera della pittura sacra trecentesca: gli affreschi giotteschi del Cappellone di San Nicola.

E’ una grande soddisfazione per noi ma soprattutto per tutti coloro che nella nostra Regione si occupano di turismo – sottolinea l’Assessore al Turismo e Vicesindaco Silvia Luconi.

Del resto stiamo puntando molto sul comparto turistico, proponendo un’offerta variegata che affianca al panorama e alla bellezza dei luoghi e del paesaggio, la nostra tradizione artigianale e di design ispirata alla pelletteria, ai nostri palazzi e chiese, i luoghi della cultura, all’enogastronomia i grandi eventi come Tolentino Brick Art.

Superando le logiche del campanilismo, facendo rete, insieme ad un vasto territorio possiamo rappresentare la new country da scoprire, capace di attrarre sempre più turisti, specie stranieri. Inoltre questo riconoscimento della prestigiosa Lonely Planet arriva a tre anni dal sisma, in un momento in cui tutti stiamo davvero facendo il massimo per il rilancio di un territorio che seppur ferito non si è mai arreso e fermato, tanto che stiamo lavorando per delocalizzare e comunque rendere fruibile parte del nostro patrimonio artistico, come le Sale Napoleoniche, proprio citate dalla guida. Del resto – conclude il Vicesindaco Luconi – a Tolentino arrivi da turista e riparti da amico.

Contenuto inserito il 24/10/2019

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Autore Ufficio Stampa

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