Il bilancio culturale di BIUMOR e POPSOPHIA 2014 è stato presentato oggi nello showroom di Nuova Simonelli SpA dove è possibile visitare anche la sezione storica dei due brand, entrambi leader del Made in Italy, prodotti dall’azienda marchigiana e distribuiti in tutto il mondo, Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
“La scelta della sede della nuova Simonelli – ha spiegato il direttore artistico Evio Hermas Ercoli -, sottolinea il nuovo rapporto fra cultura e impresa che Popsophia ha portato a Tolentino.
Il Festival della Rancia – ha proseguito -, è stato realizzato grazie al sostegno del Comune, delle imprese private come Nuova Simonelli e dell’Associazione Popsophia che ha contribuito con le proprie finanze alla realizzazione degli eventi 2014.
Tolentino – ha concluso Ercoli -, è stato un luogo speciale nel quale abbiamo sperimentato un biennio di grandi soddisfazioni culturali. Questi risultati sono stati possibili solo grazie ai tanti volontari di Popsophia, al know how dell’ufficio cultura del Comune: uno dei più competenti e appassionati con i quali abbia mai collaborato e al capitale umano della città rappresentato dall’Unitre, dalla biblioteca Filelfica e dall’artista Giorgio Leggi”.
Alla conferenza erano presenti il presidente di Nuova Simonelli, Nando Ottavi, il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, il delegato alla Cultura, Alessandro Massi, la responsabile del servizio Cultura, Maura Gallenzi, la presidente dell’Unitre, Mirella Valentini, la direttrice della Biblioteca Filelfica, Laura Mocchegiani e lo storico Alberto Pellegrino.
Venerdì l’ultimo appuntamento con Biumor chiude il 2014 alle ore 17 nella Sala Mari di Palazzo Sangallo. In occasione del Natale, Evio Hermas Ercoli e Cesare Catà daranno vita a un dibattito intorno a “Joyeux Noël, una verità dimenticata dalla storia” e proietteranno alcuni spezzoni dell’omonimo film che narra la tregua della vigilia di Natale 1914, quando soldati francesi, scozzesi e tedeschi interrompono le ostilità della Prima Guerra per qualche ora e brindano tutti insieme.
POPSOPHIA E BIUMOR. BILANCIO CULTURALE 2014
POPSOPHIA & BIUMOR #WARUM?
- Fra i primi in Italia a riflettere sui cento anni della Grande Guerra.
- Un anno di eventi dai molteplici linguaggi: dalla rassegna Warum, alla mostra sulla cartografia satirica, passando per Biumor e Musicultura fino a concludere con l’appuntamento più atteso con il Festival Popsophia.
- Da marzo a dicembre incontri sempre sold-out della rassegna sui perché della Grande Guerra intitolata “Warum?”.
- Il rinnovato rapporto con gli sponsor che, grazie all’attrattività di Popsophia, hanno aderito in massa alle iniziative.
- Due serate in piazza della Libertà, grazie alla collaborazione quella fra Biumor, Popsophia e Musicultura, nelle quali il pubblico ha potuto ripercorrere mezzo secolo di storia d’Italia fra musica, foto e filmati d’epoca, letture e spigolature. La leggerezza della canzonetta insieme alla profondità della riflessione filosofica.
- Grandi ospiti nazionali a Biumor fra i quali Marcello Veneziani, uno dei saggi inseriti da Napolitano nel comitato per le Celebrazioni della Grande Guerra.
- La collaborazione con l’Unitre di Tolentino, l’Istituto Filelfo, la biblioteca Filelfica.
- La formazione continua: grazie all’Ufficio scolastico provinciale, la partecipazione a Warum ha attribuito crediti formativi ai docenti che hanno partecipano agli incontri su storia, sociologia, filosofia.
LA MOSTRA
- Il grande successo della mostra che ha spinto il Comune a prolungare l’orario di apertura estivo fino a ottobre.
- Una mostra che dopo Tolentino è stata spostata al Parlamento Europeo in occasione del semestre italiano di presidenza UE.
- Il saluto scritto dell’ex presidente del Senato Franco Marini, oggi presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, per l’inaugurazione della mostra “La cartografia satirica. l’europa alla vigilia della Grande Guerra”.
POPSOPHIA FESTIVAL #OPPURERIDI
- Pubblico assiepato ovunque dalle 17 di ogni giorno per un’edizione che ha segnato tre conferme: molti giovani appassionati della Popsophia (circa il 50% del pubblico), tutto esaurito per tutti gli appuntamenti (dal primo pomeriggio a notte inoltrata), grande partecipazione del web (la seguitissima diretta twitter e la pagina facebook cresciuta da 9000 a 13000 fan nelle ultime settimane).
- L’estate culturale marchigiana che Popsophia aveva aperto a Rocca Costanza di Pesaro si è chiusa a Tolentino con migliaia di spettatori e il consolidamento di due un Festival nazionali.
- Mentre il 2013 era stato l’anno del rinnovamento con l’arrivo alla direzione artistica di Lucrezia Ercoli, il 2014 è stato l’anno del programma: nessuna concessione a conferenze e spettacoli “chiavi in mano” ma oltre cento ospiti con altrettanti contributi originali e inediti pensati per Popsophia.
- Popsophia: indagati nella quattro giorni di Tolentino con ben 8 rassegne, 35 appuntamenti, 9 concerti e 45 ospiti.
- #Oppureridi – l’unico festival in Italia che indaga la Filosofia dell’Umorismo – ha contribuito anche a mostrare il Castello come contenitore culturale polivalente, attraverso le tre mostre, gli incontri e i laboratori di filosofia per bambini allestiti in contemporanea.
- Due spettacoli originali prodotti alla Rancia: “Il sorriso di Medusa” sul nichilismo nella canzonetta e “Nessuno mi può giudicare” come riflessione sul femminismo fra musica e filosofia.
- Alla Rancia sono state consolidate anche le partnership culturali nel segno delle scelte della Regione Marche, primo sostenitore di Popsophia: da Biumor all’Accademia di Belle Arti di Macerata, dall’Ufficio Scolastico Regionale all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici fino alla casa editrice Mimesis.
- Tutte le iniziative sono state realizzate grazie a un grande sforzo collettivo: dal contributo del Comune di Tolentino e dell’Ufficio cultura, agli sponsor della manifestazione fino ai volontari, essenziali per la riuscita dell’evento.